Sotto la stessa stella è il quarto libro scritto dall'autore John Green, pubblicato nel gennaio 2012. La storia è raccontata da una paziente malata di sedici anni, di nome Hazel, che è costretta dai suoi genitori a partecipare ad un gruppo di supporto, dove successivamente incontra e si innamora di August Waters, diciassettenne, ex giocatore di pallacanestro amputato.
Nel libro, si dice che il titolo sia ispirato da una famosa frase di Giulio Cesare (Shakespeare). Il nobile Cassio dice a Bruto: "La colpa, caro Bruto, non è nelle nostre stelle, Ma se in noi stessi, quello noi siamo subordinati.
Emotivo, ironico e acuto. Un romanzo tinto di umorismo e tragedia che parla della nostra capacità di sognare anche nelle circostanze più difficili. Hazel e Gus vorrebbero avere una vita più ordinaria. Alcuni direbbero che non sono nati con le stelle, che il loro mondo è ingiusto. Hazel e Gus sono solo adolescenti, ma se qualcosa ha insegnato loro il cancro che entrambi soffrono è che non c'è tempo per i rimpianti, perché, piaccia o no, c'è solo oggi e ora. E così, con l'intenzione di fare in modo che il più grande desiderio di Hazel - di conoscere il suo scrittore preferito - si avveri, attraverseranno l'Atlantico insieme per vivere un'avventura a cronometro, tanto catartico quanto straziante. Destinazione: Amsterdam, il luogo in cui risiede lo scrittore enigmatico e irascibile, l'unica persona che può forse aiutarli a ordinare i pezzi dell'enorme puzzle di cui fanno parte ...